Meglio il vino rosso o il vino bianco?

A noi di Bit Of Wine (e in particolar modo al nostro Mr. Bit) non piace scegliere, li amiamo entrambi! Ma, di sicuro, sappiamo che vino rosso e vino bianco hanno caratteristiche peculiari ben precise.

In questo articolo vogliamo mettere a confronto i due vini, elencando i punti che hanno in comune e quelli li rendono così diversi.

Parleremo di tecniche di produzione, aromi, abbinamenti, effetti sulla salute, e molto altro.

Vino bianco e vino rosso: due mondi a confronto

Noi italiani, si sa, amiamo il vino. Il Belpaese è un vero leader nella creazione del Nettale degli Dei, con una produzione equamente suddivisa tra vino bianco e vino rosso.

Quest’ultimo è leggermente prevalente: secondo recenti dati, rappresenta circa il 55% della produzione enologica totale in Italia. Con il suo 45%, il vino bianco si fa comunque apprezzare!

Come abbiamo visto nell’articolo dedicato alle regioni vitivinicole italiane, diverse zone di Piemonte, Toscana e Veneto sono particolarmente predisposte alla produzione di vini rossi. Trentino-Alto Adige, Friuli e Sicilia sono invece regioni note per i loro eccellenti vini bianchi.

Parlare di similitudini e differenze tra vino bianco (leggi la nostra guida completa sul vino bianco) e vino rosso (abbiamo creato anche la guida sul vino rosso) significa addentrarsi in un mondo a parte. Un mondo che è il cuore della cultura vinicola italiana, fatto di tradizioni secolari, aromi inconfondibili e gusti che ricalcano preferenze estremamente soggettive. Il vino è molto più di una semplice bevanda: è sinonimo di storia, un profondo legame con il territorio e tecniche di produzione specifiche affinate nel tempo.

È tutto questo che il vino bianco e il vino rosso hanno in comune, e anche molto di più.

Se vuoi approfondire, abbiamo scritto un articolo sulla storia del vino.

I migliori vini bianchi e vini rossi nel mondo

Prima di parlare di similitudini e differenze tra vini bianchi e vini rossi, vediamo quali sono i migliori, quelli che tutti noi dovremmo assaggiare almeno una volta nella vita.

Più che di vini, si parla di vitigni, i quali possono dare origini a diversi vini in purezza oppure in blend con altri vitigni in diverse percentuali (il Nebbiolo, ad esempio, è un vitigno che dà vita a molti vini famosi, come il Barolo e il Barbaresco).

Tra i più apprezzati vitigni a bacca nera, troviamo (clicca sul nome del vino per visualizzare tutti i nostri vini):

Tra i più apprezzati vitigni a bacca bianca, troviamo:

Vino rosso e vino bianco: caratteristiche in comune

Che sia bianco o che sia rosso, pur sempre di vino si parla…esistono infatti molteplici caratteristiche in comune tra queste due tipologie di vini.

Materia prima

Partiamo dalle basi: entrambi i vini sono prodotti a partire dall’uva, il frutto preferito di Bacco da cui nasce tutta la magia. Nel processo di produzione del vino, l’uva è responsabile della presenza di zuccheri naturali, specifici aromi, acidi e composti fenolici.

Processo di fermentazione

Sia nel caso del vino bianco, sia del vino rosso, la trasformazione dall’uva al vino avviene tramite un processo di fermentazione alcolica, durante il quale i lieviti presenti sulle bucce dell’uva agiscono per convertire gli zuccheri in alcol.

Composizione chimica

Seppur con le dovute differenze, alla fine del processo di fermentazione e vinificazione il vino bianco e il vino rosso condividono la stessa composizione chimica. Entrambi, infatti, contengono acqua, alcol etilico in diverse proporzioni, alcuni tipi di acidi (acido malico, acido lattico, acido tartarico…) e zuccheri residui. Infine, nella composizione chimica di entrambi i vini sono presenti svariati composti aromatici e fenolici, seppur in quantità diverse (i tannini, ad esempio, sono generalmente più presenti nei vini rossi).

Aromi e sapori

C’è una discreta diversità negli aromi rilasciati generalmente dai vini bianchi e dai vini rossi. Non si può negare, però, che entrambi siano in grado di esprimere un’ampissima gamma di aromi (e di sapori).

Essi variano non solo da vino bianco a vino rosso, ma anche tra i singoli vini e vitigni. Le differenze esistono a partire dalla varietà dell’uva, del terroir, del metodo di vinificazione. In generale, possiamo dire che in entrambi i vini bianco e rosso possiamo ritrovare note di frutta, fiori, spezie, erbe, minerali, e così via.

Che sia bianco o rosso, il vino differisce da qualsiasi altra bevanda nel mondo proprio per i suoi aromi e i suoi sapori inconfondibili.

Tecniche di invecchiamento

Un altro aroma che si può riscontrare tra i vini è quello del legno, se il vino viene invecchiato in botte. Il processo di affinamento (in botte, ma anche in bottiglia) è sicuramente più comune tra i vini rossi strutturati.

Possiamo dire che anche alcuni vini bianchi sono in grado di invecchiare bene e di sviluppare complesse caratteristiche organolettiche nel tempo. Esempi di vini bianchi di questo tipo sono il Riesling e lo Chardonnay.

Importanza del terroir

Il vino bianco o vino rosso che arriva alla fine del suo processo di produzione, pronto per essere assaggiato, è il risultato di una grandissima varietà di fattori che, combinati, rendono unica ogni bottiglia.

Uno dei più importanti di questi fattori è il terroir. Come si approfondisce sull’articolo dedicato al terroir, con questa parola si esprime l’insieme delle caratteristiche dell’ambiente dove viene coltivata l’uva che ha dato vita al vino: qualità del suolo, posizione geografica, altitudine, clima…

A prescindere che il vino sia bianco o rosso, il terroir è un elemento chiave che contribuisce a determinare la qualità e il profilo aromatico del vino.

Abbinamenti gastronomici

Anche in questo caso, si trovano grandi differenze tra vino bianco e vino rosso (come vedremo in seguito), ma è innegabile che entrambi i vini abbiano enormi capacità di abbinamento con gli alimenti. La coppia cibo-vino è uno dei grandi piaceri della vita, e a ogni singolo alimento o piatto è possibile abbinare uno specifico vino per esaltare al meglio le proprietà organolettiche di entrambi.

Effetti sulla salute

A prescindere dal tipo di vino, si tratta pur sempre di una bevanda alcolica che va bevuta con moderazione e in contesti sicuri. Detto ciò, un bicchiere di buon vino rosso o bianco può apportare dei reali benefici alla salute. Il vino contiene antiossidanti, come polifenoli e flavonoidi, che possono avere degli effetti positivi sulla salute cardiovascolare. Con la sua acidità, il vino (principalmente bianco, in quanto più acido) può favorire la digestione.

Vino rosso e vino bianco: differenze

Seppur “parte della stessa famiglia”, vino bianco e vino rosso presentano non poche differenze. Alcune di queste sono scontate (a partire dal colore, ovviamente!), altre sono più curiose e possono aiutarti a conoscere meglio la tua bevanda preferita.

Colore

Si parte da qui: non c’è dubbio che il colore rappresenti la principale differenza tra vino rosso e vino bianco.

Entrambi presentano una gamma di colori variegata, che può dipendere dalla tipologia del vitigno, dal terroir e dal processo di vinificazione. Il vino bianco lo chiamiamo impropriamente, il suo colore è in realtà giallo: dal giallo pallido al paglierino al dorato. I vini rossi variano dal rosso rubino al granato intenso, presentando talvolta delle sfumature aranciate.

Materia prima

Naturalmente tutti i vini nascono dall’uva, ma la differenza tra vino bianco e vino rosso la si riscontra anche nel tipo di uva utilizzata e nel trattamento delle bucce.

Il colore del vino è infatti determinato dai pigmenti contenuti nelle bucce delle uve: generalmente, le uve a bacca nera produrranno vini rossi, quelle a bacca bianca vini bianchi.

Il processo di vinificazione in bianco rimuove le bucce immediatamente dopo la pigiatura, mentre nel processo di vinificazione in rosso si ha una fase chiamata macerazione sulle bucce, durante la quale il mostro viene lasciato a contatto con le bucce per alcuni giorni. Questo momento può influire sul colore del vino rosso ma anche sulla sua struttura, in quanto le bucce rilasciano antociani e tannini che vanno a influenzare queste caratteristiche.

Processo di vinificazione

La differenza principale tra il vino rosso e il vino bianco sta proprio nel processo di produzione del vino stesso, ovvero la vinificazione. Abbiamo approfondito il concetto in altri articoli del nostro blog, ma qui possiamo sottolineare come esistano due tipi di processi: la vinificazione in bianco e la vinificazione in rosso.

La vinificazione in bianco porta alla produzione del vino bianco. Le bucce vengono rimosse immediatamente dopo la pigiatura, con l’obiettivo di evitare che tannini e pigmenti siano trasferiti nel mosto.

La vinificazione in rosso, prevede invece la fase della macerazione, da cui si estraggono tannini e colore dalle bucce.

Alla fine della vinificazione può seguire poi il processo di invecchiamento che, però, è molto più frequente per i vini rossi. I vini bianchi, specialmente i più giovani, vengono spesso imbottigliati presto poiché se ne vuole preservare l’acidità, fattore principale che rende i vini bianchi noti per la loro freschezza. Moltissimi vini rossi passano da un affinamento in botte o barrique, a volte anche di molti mesi. In questo modo acquisiscono una delle loro caratteristiche principali: una struttura forte che si denota all’assaggio.

Aromi, sapori e struttura

Tipo di uva utilizzata, processo di fermentazione, affinamento in botte: tutti elementi che concorrono a creare nel vino una complessità organolettica unica.

I vini bianchi tendono a presentare aromi freschi e fruttati, con note che spaziano dai fiori bianchi alle erbe fresche, dagli agrumi alla frutta esotica, fino alla mineralità in certi casi. I vini rossi, invece, esprimono generalmente un bouquet più complesso, con aromi intensi che spaziano dai frutti rossi alle spezie, giungendo a volte a cioccolato, cuoio e tabacco.

Anche la struttura è tendenzialmente diversa nei vini bianchi e rossi. Il vino bianco è infatti solitamente caratterizzato da una vivace acidità, che lo rende fresco e dalla struttura leggera. Il vino rosso è invece generalmente più corposo e strutturato; ciò è dovuto principalmente alla presenza dei tannini, che conferiscono al palato una sensazione di astringenza.

Abbinamenti gastronomici

Per quanto entrambi i vini bianco e rosso possano essere abbinati a una grande varietà di piatti, a livello gastronomico si tende sempre a fare una differenza di abbinamento. Esistono naturalmente delle eccezioni ma, parlando in modo generico, i vini bianchi vengono abbinati a piatti leggeri e dal sapore delicato: pesce e crostacei, carni bianche, verdure. I vini rossi, con la loro corposità, si affiancano meglio a piatti più saporiti, ad esempio a base di carni rosse, cacciagione e formaggi stagionati.

Anche la temperatura di servizio è diversa: quella ottimale è di 8-14° C per il vino bianco, 14-20° C per il vino rosso.

Effetti sulla salute

Abbiamo visto in precedenza che entrambi i vini bianco e rosso possono avere degli effetti benefici sulla salute. In questo momento, però, ci concentriamo sul vino rosso che, grazie al processo di macerazione a contatto con bucce e semi, risulta una bevanda molto ricca di composti vegetali che possono fare bene alla salute umana.

Il vino rosso contiene infatti composti con effetti antinfiammatori e antiossidanti, i quali possono aiutare a ridurre il rischio di malattie cardiache e la presenza di “colesterolo cattivo”. Un antiossidante in particolare sembra avere un potenziale benefico molto forte: il resveratrolo. Questo composto aiuta infatti ad alleviare i dolori articolari e a combattere i radicali liberi, contrastando così l’invecchiamento.

Vino bianco e vino rosso? Sceglili su Bit Of Wine

Se ci facessimo la domanda “meglio il vino rosso o il vino bianco?”, non otterremmo mai una risposta oggettiva e uguale per tutti.

La scelta tra vino rosso e bianco sta nell’occasione, nell’abbinamento con il cibo ma, soprattutto e in modo insindacabile, nei gusti personali.

Ciò che Mr. Bit consiglia sempre è sperimentare, lasciandosi guidare da aromi e sapori sempre diversi per trovare i propri vini preferiti, bianchi o rossi che siano.

Se anche tu vuoi provare e sperimentare, entra nello shop di Bit of Wine: potrai accedere a tutti i vini bianchi o vini rossi che vuoi, ricevendoli direttamente a casa tua.